Genova – Dalle numerose domande arrivate alla Redazione, trattiamo questa volta, di due argomenti richiesti con frequenza: è giusto dare spesso da bere a bambini entro l’anno di età? E con il bagnetto al bambino come ci si comporta?
Lo facciamo con la consulenza medico scientifica gratuita del Prof. Giovanni Serra, già Primario Neonatologia Ospedale Gaslini di Genova.
Finchè il bimbo si alimenta di latte ad ogni pasto (circa fino a 6 mesi) non è necessario offrire da bere,poichè la quantità di latte assunta è di circa 800ml/1litro con acqua di circa 88%.
Successivamente, fino all’anno, non necessita acqua poichè,continuando con 2 pasti di latte e brodo vegetale, o farina lattea o altro liquido, l’apporto acquoso è sufficiente.
Entro i primi dodici mesi non necessita somministrazione di acqua per alcuni motivi: il bambino non cammina, non viene esposto al sole estivo nelle ore calde (10.30 – 16).
Successivamente, nell’offrire acqua al bimbo,bisogna regolarsi osservando ciò che mangia,il movimento che fa,la temperatura ambientale e la presenza di sudore.
In caso di stitichezza, è, invece utile, somministrare acqua o camomilla, anche per limitare l’uso della peretta o del clistere.
Altra frequente domanda riguarda il bagnetto al bambino.
Non ha controindicazioni il bagnetto ogni giorno,o a giorni alterni,che va fatto il mattino o la sera prima della poppata o del pasto.
Inizialmente i primi bagnetti devono essere brevi, pochi minuti; successivamente il bagno diventa più lungo, in compagnia die giochi adatti preferiti, se al bambino piace.
Ricordiamo,però, di non lasciare mai solo il piccino, mentre è immerso.
Quando i bambini dimostrano paura dell’acqua, è bene controllare la temperatura dell’acqua (ideale sui 37°) e la temperatura dell’ambiente.
Il bagnetto va preparato prima dell’immersione del bambino, riempendo una vaschetta di plastica dura di misura adeguata.
E’ importante ricordare di tenere a portata di mano tutto l’occorrente,mentre il bambino è in acqua: asciugamano, sapone, shampoo, pannolini, biancheria, giochi.
Mentre si lava il piccolo, è consigliabile tenere il contatto, con una mano sulla pancia, sulla fronte o sul torace, relativamente alla posizione del bimbo.
All’inizio è preferibile non bagnare il viso del bimbo e dirigere l’acqua sulla nuca, lavando i capelli.
Ciò per non spaventare il bambino.
Per asciugarlo è ideale l’accapatoio con il capuccio.
Luisa Costa
Leave a Reply