Neonati a rischio per trauma madri in gravidanza

Consulenza medico scientifica del Prof.Giovanni Serra,già Primario Neonatologia dell’Ospedale Gaslini di Genova
 
Accade che alcune donne siano maltrattate, abusate e picchiate in gravidanza. E ciò avviene molto spesso in ambito famigliare.
 
Ma la violenza sulla donna gravida, può avere conseguenze sull stessa donna o sul feto.
In questi casi, gli organi più colpiti sono i genitali, l’addome ed il seno.
 
Il rischio maggiore per il bambino, consiste nella sua morte, o nell’aborto o nella formazione di danni evolutivi al sistema cerebrale. Detti problemi possono apparire in epoca fetale o dopo la nascita.
 
Ma quando il neonato, nonostante le violenze subite dalla mamma, nasce privo di particolari problemi evidenti, è necessaria una visita accurata, (in gravidanza,ginecologica con esami in settore specifico ospedaliero) al fine di escludere danni non apparenti.
 
Gli operatori ospedalieri del settore ricososcono le patologie ed hanno responsabilità nel riconoscere problemi allo scopo di salvare vite e proteggere la madre ed il figlio.
 
Nel 1993 l’ONU ha dichiarato che la violenza contro le donne, può provocare problematiche fisiche, sessuali, psicologiche, inducendo sofferenza,coercizione o privazione di libertà.
 
Purtroppo moltissimi casi, nelle famiglie, non vengono denunciati, con relativi probabili danni a carico del figlio.
 
 
Luisa Costa

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