L’alimentazione del bambino sino ai due 2 anni

Londra – Stiamo lamentando che in alcuni Paesi esiste il problema sovrappeso o obesità in bambini e ragazzi, ma la corretta alimentazione nella prima infanzia contribuisce ad una sana crescita.

La prima regola assoluta consiste nell’allattare esclusivamente al seno fino ai sei mesi di età.

L’allattamento materno fornisce i principali macronutrienti: proteine, lipidi, carboidrati, micronutrienti (vitamine e sali minerali). Inoltre il latte materno è ricco di anticorpi, fattori di crescita, globuli bianchi, lattoferrina, oligosaccaridi. E questo protegge da infezioni, favorendo crescita e sviluppo adeguato.

E’ bene sapere che uno svezzamento al 4° mese può avere conseguenze quali:eccesso di peso, sensibilizzazione allergica, diarrea, eccessivo carico renale, dieta sbilanciata.

Ma quando lo svezzamento avviene dopo l’anno, si produce un rallentamento della crescita, un inadeguato apporto minerale (ferro, zinco, rame, calcio) e depressione immunitaria.

Al 6° mese ci sono 4 o 5 poppate materne al giorno ed è vietato usare glutine fino allo svezzamento, alla fine del 6° mese, e zucchero e sale fino all’anno di vita.

Quando si somministra la prima pappa non lattea, si usa brodo vegetale a sera o mezzogiorno.
Si prepara con 500 ml di acqua, una patata, una carota, un pugnetto di verdura di stagione, bollendo fino alla quantità di 250 ml.

Inizialmente, al bambino si dà solo il brodo, unendo 3 cucchiai di crema di riso, 1 cucchiaino di olio d’oliva extravergine, 1 cucchiaino di parmigiano reggiano.

In caso di stitichezza, si usa mais e tapioca al posto del riso.  La pappa va somministrata con il cucchiaino.
In mancanza di problemi digestivi, dopo due giorni, si uniscono 4 / 5 cucchiaini di verdure e 1 cucchiaino di crema di riso.

Dopo altri due giorni unire 40gr.di carne frullata (pollo, coniglio, tacchino ,vitello) o omogeneizzata, evitando aggiunta di olio extravergine, poichè l’omogeneizzato contiene olio, acqua, cereali e verdure.

Ricordiamo che l’omogeneizzato presenta 15 / 20gr in meno di dose rispetto alla carne fresca.

Alcuni giorni dopo usare 40-50 gr di frutta a fine pasto, preferendo mela, pera e banana mature.

Successivamente e gradualmente, introdurre altre verdure: zucchine, spinaci, erbette, fagiolini, zucca ecc., sempre di stagione, che garantiscono un apporto globale vitaminico.

Le verdure sono da introdurre a distanza di qualche giorno per verificare possibili problematiche.
A inizio svezzamento,sono indicati pesci quali: sogliola, nasello, merluzzo, platessa, freschi e da cuocere al vapore nella quantità di 30 / 40 gr.

Poichè a questa età si usano 3 / 4 poppate di latte materno ed 1 con i prodotti indicati, in settimana ci sono 21 – 28 poppate di latte materno e 7 pappe.

Un mese dopo lo svezzamento si introduce il tuorlo d’uovo ed un formaggio non piccante.
All’ottavo mese, si usa l’uovo intero e 2 – 3 cucchiai di pastina 000.

Contemporaneamente,in alternanza alle proteine (carne, pesce, uova, formaggio) è bene usare i legumi come piselli, fagioli, lenticchie, fave ecc.
Nel nono mese ci sono quattro pasti al giorno, due di latte materno e due pappe, che possono essere: una o due di brodo vegetale con verdura, crema di riso o pastina o mais e tapioca, 1 cucchiaino d’olio d’oliva, parmigiano reggiano, 1 o 2 di carne o pesce e 2 di frutta.

Sostitutiva di carne o pesce è una porzione di legumi o formaggio o uovo.

Nei casi di mancanza di latte materno nei primi sei mesi di vita, si usa latte artificiale con formula simile al latte materno,identificata con n° 1.

Dal sesto al dodicesimo mese si usa il latte di proseguimento n° 2.
Il bambino di un anno può mangiare latte fresco (intero o parzialmente scremato)a colazione con 200-250 ml e cereali o 1 – 2 biscotti secchi o fetta biscottata.

In mattinata usare una merenda di frutta fresca o omogeneizzato di frutta.
La frutta anche dopo i pasti.
Giornalmente,ai pasti,usare 45 – 50 gr.di riso o pasta o passato di verdura con riso o pastina o semolino;45 -50 gr di carne o pesce (3 -4 volte settimana) o legumi (1 -2 volte settimana) o omogeneizzato di carne.

Nella merenda pomeridiana scegliere tra latte (come il mattino) yogurt, frullato di frutta,pane e marmellata.
La cena sarà come il pranzo,variando gli alimenti e usando a piacere, formaggio, prosciutto cotto, crudo molto magro o uovo.

Consulenza medico scientifica del Prof. Giovanni Serra,già Primario Neonatologia dell’Ospedale Gaslini di Genova

Luisa Costa

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