I giocattoli per i Bambini da 0 a 3 anni

imagesTWZQEAC1Genova – Sappiamo tutti che il gioco,per i bambini,è essenziale per la loro formazione.
Ma i primi tre anni di vita, per quanto concerne il gioco, sono i più delicati.

Infatti, se i bambini non frequentano l’asilo e si trovano a casa con genitori o nonni, devono essere stimolati ad apprendere l’utilizzo dei giocattoli.

Nei primi tre mesi di vita non sono in grado di tenere un giochino in mano e sono poco attratti dai giocattoli, ma, se necessario, bisogna iniziare il processo di stimolazione.

In questa età hanno bisogno di colori vivaci, piacciono i suoni, si incuriosiscono ed esplorano, e i migliori giocattoli sono le giostrine e i carillon colorati, da attaccare al lettino o alla culla.

La giostrina, emettendo la rilassante musichetta e un gioco di movimento a colori, aiuta i bambini a sviluppare la messa a fuoco con più facilità; mentre il suono del carillon, oltre a calmarli e rilassarli, li fa muovere per identificare il punto di origine del suono.

Dal quarto mese i bambini sono in grado di tenere in mano ed esplorare piccoli giocattoli, in particolare i sonaglini, gli anelli iniziando a utilizzare i tappeti gioco e le palestrine che loro amano moltissimo.

E’ consigliabile seguirli in queste fasi di gioco, non lasciandoli soli, ma aiutandoli nei rapporti con i loro giocattoli.

Secondo una ricerca della University di Sydney con la collaborazione della University della California, risulta che dal terzo mese e mezzo al quinto, i maschietti sono più attratti da bambole piuttosto che da automobiline e oggetti meccanici, sulla base di orientamenti sviluppatisi nel corso della crescita.

Dal sesto al nono mese, essendo cresciuti, tengono frequentemente la testa alta e dritta, e possono stare seduti da soli.

Un giocattolo molto gradito è la palla di piccole dimensioni,preferendo inizialmente quella in stoffa e successivamente in plastica.

Quando si utilizzano le biglie bisogna usarle non troppo piccole per evitare che possano essere ingerite. Intorno ai sei mesi i bambini amano giocare nell’acqua del bagnetto con gomma naturale, morbidissima, perfetta per essere manipolata, schiacciata e morsa. Da questa età possono giocare anche con papere e pesci in caucciù, con plastica riciclata e colori naturali.

Dal nono mese sono più curiosi e attivi e, per giocare in tranquillità ,è utile dare i primi libri in plastica, da utilizzare nel bagnetto;o in stoffa, da sfogliare inizialmente con un membro della famiglia soprattutto mamma o papà.

Da questo periodo è possibile avere i giocattoli cavalcabili che i bambini possono utilizzare in casa o all’aperto, iniziando con l’aiuto di un adulto. Nel secondo anno di età, nella prima fase, i bambini sono coinvolti dallo sviluppo del linguaggio e per aiutarli in questo, debbono utilizzare molti giocattoli educativi con la collaborazione degli adulti.
I maschietti utilizzano frequentemente macchinine e trenini, mentre le bambine si orientano sulle bambole.
Inoltre per migliorare il linguaggio e la capacità di osservazione è molto utile l’utilizzo di piccoli puzzle in legno.

Quando iniziano a camminare, possono usare i giocattoli trascinabili con le corde, le auto a spinta e i tricicli.

In casa, dopo il gioco è utile l’uso delle matite e dei pennarelli per disegnare e colorare.

Consulenza Medico Scientifica gratuita del Prof.Giovanni Serra – già Primario Neonatologia Ospedale Gaslini di Genova.

luisa costa

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