Le carie dei bambini

denti-bambini[1]Genova – Le carie del denti da latte costituiscono l’infezione più frequente nei bambini piccoli.
Queste problematiche sono state descritte per la prima volta nel 1962 e necessitano un specifico controllo e trattamento odontoiatrico ma ancora oggi non tutti i genitori e medici ricorrono alla prevenzione.
Queste carie generalmente coinvolgono la superficie liscia dei denti mascellari anteriori ma possono anche manifestarsi nei primi molari caduchi, denti che però sono più resistenti.
Le carie dei denti da latte che generalmente erano riscontrate nei bimbi allattati artificialmente, recentemente sono state evidenziate anche in quelli allattati al seno della mamma.
Oltre il latte, queste problematiche originano da succhi o bevande zuccherate di qualsiasi tipo, incluse camomille e tisane, bevute con il biberon e nel letto prima di dormire. Quando il bambino inizia ad addormentarsi e riduce la frequenza del succhiare, c’è anche un rallentamento del flusso salivare e della deglutizione, con conseguente accumulo del liquido nella bocca. Le carie del dente possono originare dalla permanenza nella bocca di questo liquido o del latte ristagnato per molto tempo.
Le carie dei piccoli sono in aumento soprattutto dai 2 ai 5 anni di età per problematiche economiche, trascuratezza dei genitori, allattamento prolungato, assunzione eccessiva di zuccheri.
Questo incremento, negli ultimi decenni, è stato rilevato in varie nazioni.
Recentemente negli Stati Uniti , dall’American Academy of Pediatrics Dentistry, è stato pubblicato un articolo, nel quale è segnalato che l’aumento delle carie, nei bambini da 2 a 5 anni, è salito del 17%. e almeno una carie è presente nel 60% dei bambini americani all’età di 5 anni.
In Italia i dentisti hanno segnalato che, nei bambini piccoli, negli ultimi 5 anni, c’è stato un incremento delle carie dei denti da latte fino al 20%. A 3 anni di età sono coinvolti dal 5 al 10% dei bimbi. Per queste evenienze è consigliabile farli visitare dal dentista all’età di 1 anno e non a 3 anni.
Per ridurre l’incidenza bisognerebbe passare ogni giorno un panno umido sulle gengive dei bambini. molto piccoli e dopo che i denti sono spuntati occorre pulirli con uno spazzolino. Questa pulizia con lo spazzolino deve essere eseguita ogni giorno dai genitori almeno fino ai sette anni di età e successivamente possono svolgerla i ragazzi con iniziali controlli della mamma o del papà.
Il dentifricio a basso dosaggio di fluoro può essere usato il più precocemente possibile, quando i bambini sono in grado di controllare la deglutizione, per evitare l’ingestione del fluoro, perché se avviene questo processo si induce la fluorosi, la comparsa di macchie sui denti.
Occorre anche evitare lo zucchero nelle bevande e nei succhi di frutta ed è preferibile utilizzare l’acqua.

Luisa Costa, con la consulenza scientifica gratuita del Prof. Giovanni Serra già primario del Reparto di Neonatologia Ospedale Gaslini Genova.

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