
Genova – La maggioranza dei bambini inizia i primi passi intorno all’età di un anno.
Ci sono alcuni più precoci che iniziano a 8-9 mesi e altri aspettano l’anno e mezzo.
Questi inizi, presto o tardi, non influenzano lo sviluppo motorio del bambino,poichè prima di camminare, i bimbi devono sviluppare la struttura ossea e muscolare.
Per i primi passi si può aiutare il bambino ad alzarsi e inizialmente si può prenderlo in braccio mantenendolo in piedi, tenendogli le mani o offrendogli un dito, che può impugnare per sostenersi.
In seguito bisogna fargli eseguire dei piccoli passi in modo che la schiena e le gambe comincino a sostenere lo sforzo successivo.
Quando il bambino inizia a spostarsi da solo, non occorre tenerlo per mano,ma bisogna organizzare gli spazi nella casa, prima nello spazio più grande e successivamente negli altri.
Ovviamente,nel suo spazio di cammino,occorre togliere tutti i possibili pericoli: oggetti fragili e pericolosi,spigoli,tappeti,lembi di tovaglie,quindi tutto ciò che è potenzialmente pericoloso per ferirsi.
Per i primi passi in casa il bambino può avere i piedi nudi oppure con calzini morbidi e ‘antiscivolo’.
Successivamente è importante scegliere scarpe preferibilmente alte, con un modesto plantare e flessibile, adatte a calzare molto bene il piede.
Perché il bambino possa stare più frequentemente in piedi e camminare, si possono mettere dei giocattoli e biberon su un piano, alla sua altezza, da prendere alzandosi e muovendosi.
A volte il bambino inizia a camminare sulle punte dei piedi ed è abbastanza normale, perché sviluppa una personale tipologia di camminata. Nei mesi successivi, con l’aumento del peso, inizierà ad appoggiare a terra tutta la punta dei piedi.
Ma se al secondo anno di età continuasse a camminare sulle punte occorre contattare il Pediatra Lo stesso se il bambino, intorno ai 20 mesi, non è in grado di camminare.
Se il piccolo perde l’equilibrio, occorre aiutarlo a rialzarsi.
Studi recenti sconsigliano l’utilizzo del girello poiché risulta potenzialmente dannoso, in particolare non favorisce la possibilità del cammino ed è un ostacolo al corretto sviluppo psicomotorio.
Luisa Costa
Consulenza Medico Scientifica Prof. Giovanni Serra già Primario neonatologia Ospedale Gaslini Genova
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